Chiarimenti RENTRI: nuove indicazioni operative di alcune FAQ su FIR e Registro di carico e scarico

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato nuove FAQ sul portale RENTRI, fornendo chiarimenti attesi dai professionisti del settore ambientale. Le risposte risolvono dubbi tecnici sul FIR e Registro, confermando molte posizioni sostenute da ANCE.

Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

Focus su timbri, vidimazioni, date e stampa del formulario: le FAQ ufficiali sul RENTRI confermano l’interpretazione ANCE

Come accennato, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente pubblicato sul portale ufficiale del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) una serie di FAQ aggiornate

In particolare, queste ultime destinate a chiarire aspetti pratici e normativi legati all’utilizzo del Formulario di Identificazione del Rifiuto (FIR) e del Registro di carico e scarico

Si tratta di un intervento molto atteso dagli operatori del settore, in quanto risponde ad alcuni dubbi ricorrenti che avevano sollevato incertezze nella fase di compilazione e utilizzo dei nuovi modelli.

Le precisazioni del Ministero confermano, in larga parte, le interpretazioni da tempo sostenute da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), rappresentando quindi un allineamento tra prassi operative e lettura normativa.

Una delle questioni più discusse riguarda l’utilizzo dei timbri per la compilazione del formulario cartaceo. 

Il Ministero ha confermato che è ammesso l’uso dei timbri, a condizione che contengano tutti i dati obbligatori richiesti per identificare i soggetti coinvolti nel trasporto: produttore o detentore, trasportatore, destinatario e intermediario o commerciante.

Questa indicazione consente agli operatori di semplificare e velocizzare la procedura di compilazione del FIR, evitando la riscrittura manuale di dati ripetitivi, purché le informazioni siano complete e leggibili.

Un altro chiarimento rilevante riguarda l’ordine di utilizzo dei formulari. Contrariamente a quanto supposto da alcuni, il Ministero ha specificato che non è obbligatorio seguire l’ordine cronologico di vidimazione dei formulari.

Questa flessibilità rappresenta un importante alleggerimento burocratico, permettendo alle aziende di gestire più agevolmente la documentazione, senza doversi attenere a una sequenza numerica stretta legata all’ordine di vidimazione.

Data di emissione distinta da quella di vidimazione e Peso verificato in partenza: scelta non obbligatoria

Un punto fondamentale riguarda la data di emissione del FIR, spesso confusa con quella di vidimazione

Il chiarimento fornito dalle FAQ stabilisce che la vidimazione digitale effettuata tramite RENTRI attribuisce in automatico una data, ma spetta all’utente inserire la data di effettiva emissione del formulario dopo la stampa.

È importante notare che questa data può essere uguale o antecedente alla data di inizio del trasporto, ma mai successiva. Tale distinzione è cruciale per la corretta gestione dei tempi e per evitare errori formali nella documentazione.

Anche il tema del peso del rifiuto ha generato numerosi interrogativi. 

Il Ministero ha chiarito che la casella “peso verificato in partenza” deve essere spuntata solo se il dato è stato effettivamente rilevato con strumenti di misurazione a disposizione del produttore o detentore.

Tuttavia, anche in presenza di strumenti di pesatura, non vi è obbligo di spuntare tale casella: è una facoltà dell’operatore, non un vincolo. Questo consente maggiore adattabilità ai diversi contesti operativi, mantenendo comunque un margine di tracciabilità.

Stampa del FIR cartaceo: possibile il fronte-retro

Infine, una delle domande più frequenti ha riguardato la stampa dei tre fogli che compongono il FIR cartaceo. 

In particolare, è stato chiesto se sia obbligatorio stampare tutte e tre le pagine, anche quando il trasporto è semplice e non prevede l’intervento di più trasportatori o soggetti intermediari.

La risposta del Ministero è chiara: se non è prevista la sezione del trasporto intermodale, l’utente può decidere di stampare solo le prime due pagine, anche in modalità fronte/retro

Questo consente un risparmio concreto di carta e semplifica la gestione logistica dei formulari, soprattutto nei casi più lineari.

In altre parole, le nuove FAQ pubblicate dal Ministero rappresentano un passo decisivo verso una maggiore chiarezza normativa e operativa nell’ambito della tracciabilità dei rifiuti. 

L’adeguamento dei comportamenti sul campo alle specifiche del sistema RENTRI richiede attenzione, ma con queste precisazioni molti operatori potranno agire con maggiore sicurezza giuridica e meno ambiguità.

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