La Commissione UE ha di recente aggiornato i limiti per i PBDE nei prodotti, distinguendo tra materiali vergini e riciclati e fissando soglie più severe per giocattoli e articoli per l’infanzia. Vediamo in questo articolo cosa cambia, date e per chi.
Regole differenziate per materiali riciclati: le novità dell’UE sui PBDE
Come accennato, l’Unione europea è intervenuta sui polibromodifenileteri (PBDE), tetra-, penta-, esa-, epta- e decaBDE, con il Regolamento delegato (UE) 2025/1482 del 24 luglio 2025, che modifica l’allegato I del Regolamento (UE) 2019/1021 sui POP.
L’obiettivo è lo stesso che ispira la Convenzione di Stoccolma: proteggere salute e ambiente limitando, fino a eliminarne l’uso, le sostanze chimiche persistenti, bioaccumulabili e tossiche.
Pur essendo ormai cessata quasi ovunque nell’UE la produzione e l’immissione sul mercato di PBDE, l’eredità del passato continua a riemergere nei flussi di riciclo, specialmente nelle plastiche provenienti da AEE fuori uso e da imbottiture e tessuti.
Il nuovo atto introduce dunque un doppio binario di limiti per la somma delle concentrazioni dei PBDE elencati quando presenti come contaminanti non intenzionali in tracce (UVCB):
- Miscele e articoli “generali” (materiale vergine o non riciclato)
– 10 mg/kg (0,001%) alla data di entrata in vigore del regolamento.
Questa è la regola di base, molto stringente, che si applica a tutti i prodotti e miscele tranne quelli espressamente esclusi. - Miscele e articoli che contengono o sono costituiti da materiale recuperato (riciclato)
– 500 mg/kg all’entrata in vigore;
– 350 mg/kg dal 30 dicembre 2025;
– 200 mg/kg dal 30 dicembre 2027.
Qui il legislatore calibra una traiettoria di riduzione progressiva, tenendo conto dei limiti analitici e della realtà tecnica del riciclo. - Giocattoli e qualsiasi prodotto per l’infanzia realizzati con materiale recuperato (seduta, sonno, riposo, igiene, cambio, cura del corpo, alimentazione, allattamento, trasporto, protezione)
– 500 mg/kg all’entrata in vigore;
– 350 mg/kg dal 30 dicembre 2025;
– 10 mg/kg dal 17 maggio 2027.
La protezione dei minori spiega il salto finale a 10 mg/kg, allineato alla regola generale per i materiali non riciclati.
Quando si applicano le nuove soglie e cosa cambia nella pratica per le filiere?
Resta dunque fuori campo, in modo esplicito, tutto ciò che rientra nel perimetro dei materiali e oggetti a contatto con alimenti (MOCA) soggetti al Reg. (CE) n. 1935/2004 e normative collegate.
Per questi prodotti, infatti, l’uso di sostanze con profilo POP non dovrebbe avvenire e dunque non si applica il regime derogatorio dei riciclati.
Ricordiamo che il regolamento entra in vigore venti giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. In questo caso a metà novembre 202, poichè la pubblicazione è del 28 ottobre 2025).
Da quel momento operano sia il limite generale di 10 mg/kg per miscele e articoli non riciclati, sia il primo gradino (500 mg/kg) per riciclati e per giocattoli/prodotti infanzia con materiale recuperato.
Le ulteriori soglie scattano il 30 dicembre 2025, il 17 maggio 2027 (solo per giocattoli e prodotti per l’infanzia riciclati) e il 30 dicembre 2027.
Inoltre, nella pratica per le filiere vediamo che produttori e importatori dovranno rafforzare il controllo delle materie prime e dei semilavorati. In particolare, con due diligence specifiche sulle frazioni riciclate (plastiche tecniche, tessuti spalmati, schiume).
La clausola “somma dei PBDE” implica infatti metodi analitici capaci di determinare i singoli congeneri e di sommarne i tenori.
I riciclatori, invece, sono chiamati a migliorare separazione e decontaminazione delle correnti storicamente a rischio (ad es. ABS/PS/PC da RAEE), adottando screening in accettazione (XRF portatile per individuare bromo come segnale sentinella) e conferme di laboratorio (GC-MS/LC-MS).
L’obiettivo è accompagnare il percorso 500→350→200 mg/kg senza compromettere la circolarità.
Ancora, i fabbricanti di giocattoli e prodotti per l’infanzia dovranno pianificare con anticipo la transizione verso 10 mg/kg dal 17 maggio 2027 se impiegano materiale riciclato.
Serviranno dunque fornitori qualificati, tracciabilità dei lotti, piani di test più serrati e, se necessario, ripensamento delle mescole o sostituzione di frazioni riciclate potenzialmente contaminate.
Infine, i distributori e operatori economici della catena di fornitura dovranno conservare documentazione di conformità e rapporti analitici rappresentativi, pronti per le verifiche delle autorità.
Come impostare la conformità e relazione con i limiti nei rifiuti
Per impostare la conformità è necessario, in primo luogo, mappare i punti critici: plastiche con ritardanti di fiamma di origine RAEE, imbottiture, tessili tecnici.
Poi, qualificare i fornitori di riciclati con requisiti contrattuali sui limiti PBDE e piani di campionamento e implementare screening in ingresso (XRF) e test periodici con metodi accreditati su campioni compositi.
In seguito si deve aggiornare le specifiche tecniche e le dichiarazioni di conformità ai nuovi limiti e alle relative date. Per i segmenti “kids”, invece, bisogna anticipare la soglia 10 mg/kg con design e approvvigionamento dedicati.
La traiettoria fissata dialoga dunque con il quadro dei rifiuti POP: per la somma dei PBDE nei rifiuti i passaggi sono 500 mg/kg (già in vigore), 350 mg/kg (30 dicembre 2025) e 200 mg/kg (30 dicembre 2027).
L’allineamento delle soglie negli articoli riciclati riduce il rischio che contaminazioni “ritornino” sul mercato mediante circolarità non sufficientemente controllata. Mantenendo però al contempo un corridoio tecnico alla transizione per l’industria del riciclo.
In altre parole, il nuovo regolamento stringe le maglie sui PBDE con una logica risk-based. Vale a dire limite molto basso (10 mg/kg) per materiali non riciclati; percorso di abbattimento graduale per i riciclati; tutela rafforzata per bambini con il traguardo 10 mg/kg dal 17 maggio 2027.
Per le imprese, la chiave sarà integrare qualifica fornitori, controlli analitici e progettazione dei prodotti, così da conciliare sicurezza chimica e obiettivi di economia circolare.

