Nel sistema RENTRI, le API rappresentano un elemento cruciale per automatizzare e digitalizzare la gestione dei rifiuti. Vediamo nel dettaglio le operazioni possibili, le fasi del FIR digitale e il ruolo degli operatori coinvolti.
Dal FIR digitale alla trasmissione dati: tutto ciò che le imprese devono sapere sulle API del RENTRI
Come sappiamo, con l’introduzione del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), la gestione documentale dei flussi di rifiuti è sempre più integrata e automatizzata.
In questo contesto, un ruolo centrale lo giocano le API (Application Programming Interface), strumenti digitali che permettono agli operatori di interfacciarsi direttamente con il sistema per effettuare le operazioni previste in modalità telematica.
Vediamo in dettaglio cosa sono, come funzionano e quali operazioni possono essere svolte tramite le API del RENTRI, suddivise in API di Servizio e API di Processo.
Le API del RENTRI permettono di svolgere diverse funzioni legate al Formulario di Identificazione del Rifiuto digitale (FIR digitale), il documento che accompagna il rifiuto lungo tutta la filiera di trasporto.
Tra le operazioni chiave da eseguire con l’integrazione API rientrano:
- Vidimazione dei formulari digitali, ovvero la validazione iniziale del FIR;
- Chiusura del ciclo del FIR digitale: quando il destinatario riceve i rifiuti, utilizza l’API per inviare il file xFIR a tutti gli operatori coinvolti e chiudere il ciclo documentale;
- Trasmissione dati al RENTRI: in particolare per i rifiuti pericolosi, l’operatore deve inviare al sistema i dati estratti dal FIR digitale riferiti alla propria unità locale.
API di Servizio: creazione, modifica e gestione dei FIR
Le API di Servizio consentono agli operatori di gestire ogni fase del FIR digitale. Tra le funzionalità disponibili:
Operazione | Descrizione |
Crea FIR | Generazione di un nuovo FIR digitale |
Modifica FIR | Aggiornamento dati di un FIR ancora non firmato |
Annulla FIR | Possibile solo se il FIR non è stato firmato né dal produttore né dal trasportatore |
Modifica quantità | Aggiornamento della quantità di rifiuto indicata, solo da parte del produttore o del primo trasportatore |
Gestione dati trasporto | Inserimento o modifica dei dati relativi al trasporto da parte del trasportatore incaricato |
Gestione allegati | Aggiunta di file PDF al FIR, con limiti di dimensione |
Aggiunta annotazioni | Inserimento di ulteriori note al FIR digitale |
Accettazione FIR | Inserimento dei dati di accettazione da parte del destinatario finale |
Gestione tappe intermedie | Inserimento di nuove tappe come soste tecniche o trasbordi parziali/totali |
Queste funzioni garantiscono un aggiornamento continuo e dinamico del documento digitale, assicurando la tracciabilità in tempo reale.
Le API di Processo, invece, sono pensate per la gestione collaborativa del FIR digitale lungo tutta la filiera degli operatori coinvolti nel trasporto del rifiuto. Le funzioni principali comprendono:
- Acquisizione visibilità FIR: consente a un operatore, che risulta coinvolto nella movimentazione, di ottenere accesso al FIR tramite l’“area virtuale di interscambio” del RENTRI, usando il numero identificativo del formulario.
- Rilascio visibilità: permette a un soggetto che ha precedentemente acquisito un FIR digitale di rinunciare alla visibilità, ad esempio in caso di errata associazione.
- Download xFIR: consente di scaricare la versione aggiornata e firmata del FIR digitale, identificato tramite il suo numero.
Queste operazioni supportano una filiera trasparente e condivisa, in cui ciascun attore può accedere in modo sicuro ai documenti che lo riguardano.
Vantaggi dell’integrazione via API
L’utilizzo delle API nel sistema RENTRI offre una serie di vantaggi tangibili per le imprese, tra cui:
- Automazione dei processi, con riduzione dell’errore umano;
- Risparmio di tempo, grazie all’eliminazione di operazioni manuali e duplicazioni;
- Allineamento costante dei dati, tra sistema gestionale aziendale e piattaforma RENTRI;
- Maggiore sicurezza documentale, con tracciabilità certificata dei passaggi;
- Compliance normativa, in particolare per i rifiuti pericolosi o soggetti a regole stringenti.
Le API rappresentano quindi una vera e propria dorsale operativa per chi intende gestire in modo efficiente e conforme la tracciabilità dei rifiuti.
Molte imprese che operano nella filiera dei rifiuti utilizzano software gestionali per la compilazione e l’archiviazione dei FIR digitali.
I gestionali integrano le API RENTRI per rendere fluida l’interazione con il sistema nazionale, senza dover accedere manualmente alla piattaforma.
È responsabilità delle software house garantire che i propri gestionali siano aggiornati e compatibili con le specifiche tecniche pubblicate dal RENTRI. La collaborazione tra aziende, sviluppatori e operatori pubblici è quindi fondamentale per la riuscita del sistema.
In altre parole, le API del RENTRI costituiscono uno strumento strategico per la trasformazione digitale della gestione dei rifiuti. Consentono agli operatori di adempiere agli obblighi normativi in maniera più semplice, rapida e controllata.
Con l’avanzare dell’obbligatorietà del FIR digitale, la conoscenza e l’adozione delle API diventeranno sempre più centrali per le imprese che vogliono restare al passo con l’innovazione normativa e operativa.