Il Governo ha deciso di prorogare il mandato del collegio ARERA fino al 31 dicembre 2025 per garantire continuità amministrativa e decisionale. Il Decreto-Legge n. 145, pubblicato in Gazzetta, tutela il regolare funzionamento dell’Autorità.
Vediamo in questo articolo tutti i dettagli.
ARERA resta operativa: prorogato il mandato del collegio fino a fine anno
Come anticipato, con la pubblicazione del Decreto-Legge 3 ottobre 2025, n. 145 nella Gazzetta Ufficiale del 4 ottobre, il Governo ha ufficializzato la proroga del collegio dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
Una misura definita “urgente e necessaria” per assicurare la continuità delle funzioni dell’ente, in attesa della nomina dei nuovi componenti.
L’Autorità, istituita per garantire trasparenza, efficienza e tutela dei consumatori nei settori dell’energia, del gas, dell’acqua e dei rifiuti, è chiamata a svolgere un ruolo cruciale in una fase di forte transizione per il Paese.
Una fase, nello specifico, segnata da sfide ambientali e riforme strutturali nel settore energetico.
In particolare, il provvedimento stabilisce che i membri attualmente in carica, nominati con decreto del Presidente della Repubblica il 9 agosto 2018, continueranno a esercitare le proprie funzioni fino alla designazione del nuovo collegio.
Tuttavia, il decreto pone un limite temporale chiaro, vale a dire non oltre il 31 dicembre 2025. Durante questo periodo, l’Autorità potrà adottare solo atti di ordinaria amministrazione e quelli considerati indifferibili e urgenti.
Ne consegue che la formula è pensata per evitare vuoti decisionale ma allo stesso tempo per aprire la strada a interventi di rilievo politico o regolatorio che richiederebbero un organo pienamente rinnovato.
Inoltre, la proroga risponde all’esigenza di garantire stabilità istituzionale in un momento delicato per i settori regolati da ARERA.
Ciò soprattutto alla luce dell’attuazione di nuovi strumenti come il RENTRI la riforma dei mercati elettrici e i progetti di decarbonizzazione legati al Green Deal europeo.
Un contesto strategico per energia, reti e ambiente
Come accennato, la decisione arriva in un contesto in cui le politiche energetiche e ambientali richiedono continuità di indirizzo e coerenza normativa.
Le competenze di ARERA, infatti, spaziano dalla definizione delle tariffe eque per gli utenti domestici e industriali, alla regolazione dei sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti, fino al monitoraggio dei mercati dell’energia e del gas.
L’Autorità è anche impegnata nel rafforzamento della trasparenza nei servizi pubblici e nella promozione di modelli sostenibili di consumo e produzione.
Un’interruzione prolungata nelle sue funzioni avrebbe potuto dunque incidere sulla stabilità regolatoria e sulla fiducia degli operatori di settore.
Proprio per questo, la proroga del collegio rappresenta una soluzione di equilibrio, che consente di mantenere attive le attività quotidiane e al tempo stesso lascia spazio alla futura composizione dell’organo, destinata a entrare in carica con un nuovo mandato.
In questo contesto, come previsto dall’iter legislativo, il Decreto-Legge n. 145 sarà ora presentato alle Camere per la conversione in legge, che dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla pubblicazione.
Durante questo periodo, il Parlamento potrà introdurre eventuali modifiche o chiarimenti, in particolare sui limiti e sulle competenze operative del collegio prorogato.
Stabilità in attesa del rinnovo
In altre parole, la proroga del collegio ARERA fino al 31 dicembre 2025 è una misura di garanzia e continuità, necessaria per evitare interruzioni in settori essenziali per il Paese.
Come già spiegato, infatti, l’Autorità continuerà a operare con prudenza, concentrandosi sulle attività indispensabili e preparandosi al passaggio di testimone verso la nuova composizione.
La sfida dei prossimi mesi sarà quindi duplice. Da una parte assicurare la piena funzionalità dell’Autorità e, dall’altra, favorire un rinnovo del collegio che garantisca competenze, indipendenza e visione strategica per affrontare le nuove sfide di energia, reti e ambiente.

